Benito Biselli

(Mugnano, 1938 - Mugnano, 1990)

E’ stato pittore e ceramista.
Nato e vissuto a Mugnano, di Mugnano, per Mugnano. Amava il suo Paese in modo totale, a volte possessivo. Aveva un saldo senso dell’appartenenza, delle radici. Il culto della memoria aveva così dilatato il suo tempo che, parlando con lui, si aveva l’impressione di colloquiare con un ultracentenario: tanti e tali ricordi, gli aneddoti di vita paesana, avidamente appresi e sedimentati nel suo spirito.

Le sue espressioni artistiche nella pittura e nella ceramica lo hanno sempre spinto alla ricerca di tecniche sperimentali e sicuramente innovative per l’epoca e che gli hanno consentito di produrre opere estremamente originali nelle forme e nei contenuti. Tutto questo senza averlo estraniato dalla sua realtà, dal Paese. Al contrario, aveva dato un vigore particolare a quel legame che lui avvertiva nei confronti dei luoghi e delle persone fra cui si è consumata la sua vicenda terrena. Il Circolo Endas, la Pro-Loco, la Società Sportiva, la Filarmonica ed il Gruppo Teatrale “La Fratente” hanno avuto in lui un valido animatore portandolo a pensare e realizzare una rassegna espositiva di arte, musica e spettacoli di alto livello come la “in…contriamoci a Mugnano”, manifestazione tutt’ora apprezzata.

Un ampliamento di orizzonti ed un arricchimento di esperienze sotto il profilo degli studi artistici gli vennero dal periodo passato a Firenze, città che sempre ha avuto nel cuore.
Ha partecipato dal 1964 fino alla sua scomparsa a numerose mostre a livello nazionale ricevendo premi ed apprezzamenti da parte di giurie e critica; le sue opere sono altresì conservate presso pinacoteche e molteplici enti e collezionisti.
Accademico di merito dei “500”, Accademico Tiberino, di lui si è interessata la RAI TV nel 1974 e compare in numerosi dizionari d’arte nazionali ed internazionali.
Tra le sue passioni trovò ampio spazio anche quella per la ricerca archeologica sul territorio di Mugnano e limitrofo; un impegno assiduo che ha fornito gli elementi indispensabili per tracciare la storia del Paese dal periodo Preistorico al periodo Romano.
Sua nel 1983 l’intuizione, immediatamente sostenuta dalla Pro-Loco e dall’intero Paese di Mugnano, di ridare vita ad un centro storico allora degradato, pensando ad un itinerario di Muri Dipinti realizzati da artisti italiani e stranieri; un’idea che nel corso degli anni successivi ha completamente trasformato il Borgo di Mugnano facendolo apprezzare alle rubriche giornalistiche nazionali ed internazionali che si occupano di turismo artistico, nonché agli innumerevoli visitatori che quotidianamente percorrono le viuzze e le piazzette di questo autentico museo a cielo aperto.

Un ampliamento di orizzonti ed un arricchimento di esperienze sotto il profilo degli studi artistici gli vennero dal periodo passato a Firenze, città che sempre ha avuto nel cuore.
Ha partecipato dal 1964 fino alla sua scomparsa a numerose mostre a livello nazionale ricevendo premi ed apprezzamenti da parte di giurie e critica; le sue opere sono altresì conservate presso pinacoteche e molteplici enti e collezionisti.
Accademico di merito dei “500”, Accademico Tiberino, di lui si è interessata la RAI TV nel 1974 e compare in numerosi dizionari d’arte nazionali ed internazionali.
Tra le sue passioni trovò ampio spazio anche quella per la ricerca archeologica sul territorio di Mugnano e limitrofo; un impegno assiduo che ha fornito gli elementi indispensabili per tracciare la storia del Paese dal periodo Preistorico al periodo Romano.
Sua nel 1983 l’intuizione, immediatamente sostenuta dalla Pro-Loco e dall’intero Paese di Mugnano, di ridare vita ad un centro storico allora degradato, pensando ad un itinerario di Muri Dipinti realizzati da artisti italiani e stranieri; un’idea che nel corso degli anni successivi ha completamente trasformato il Borgo di Mugnano facendolo apprezzare alle rubriche giornalistiche nazionali ed internazionali che si occupano di turismo artistico, nonché agli innumerevoli visitatori che quotidianamente percorrono le viuzze e le piazzette di questo autentico museo a cielo aperto.

Dipinti

Ceramiche